La Caritas Diocesana svolge la sua attività su sei vicariati (per 346 parrocchie e principalmente attraverso 54 Centri di ascolto) coprendo un’estensione di 4.283 kmq, un vasto territorio delimitato a Nord dalla Confederazione Svizzera, a Est dalle province di Varese e di Milano, a Sud dalla provincia di Pavia, a Ovest da quelle di Vercelli, di Biella e di Aosta.
Dal 2016 ad oggi sono stati proposti molti incontri di formazione, improntati in primo luogo a suscitare e alimentare nei nostri operatori e volontari la volontà di mettere in campo azioni di natura non puramente assistenziale per testimoniare (non fare) la carità; riconoscere e desiderare il cambiamento delle persone che si rivolgono ai nostri centri; condurre un ascolto attivo e non giudicante, ovvero saper dirigere il colloquio con le giuste interlocuzioni, in modo che sia sempre un incontro e mai un interrogatorio; lavorare in équipe; credere nel valore del gruppo come momento di crescita personale e collettiva; far crescere la disponibilità alla formazione permanente e alla supervisione.
LE FONDAMENTA
Il Centro di Ascolto è un’espressione della comunità cristiana e della propria testimonianza di fede. È il luogo, la cui funzione è quella di incontrare, accogliere, ascoltare e prendere in carico una persona che vive una situazione di fragilità sociale, economica e culturale rispettando, senza pregiudizi e prevaricazioni, le storie di vita incontrate. Il Centro di Ascolto diviene quindi uno strumento pastorale attraverso il quale si offre una risposta concreta alle persone e si stimola la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità nel servizio verso il prossimo.
Il CdA svolge, dunque, una duplice funzione. È luogo:
LA MAPPA
Nei centri di ascolto non si restituiscono soltanto gesti concreti, quali accoglienza, ospitalità e servizi.
Il centro di ascolto è lo strumento della chiesa locale per aiutare la persona in difficoltà a:
Questa è la ragione della presenza capillare dei centri di ascolto in tutta la Diocesi.